Passione

Aforismi

Francesco Petrarca

A che ti giova insegnare agli altri, se intanto tu per primo non ascolti te stesso?
A franco parlar risponderò franche parole.
Ai terremoti non v’è rimedio alcuno. Se il cielo ci minaccia con le folgori, pure si trova scampo nelle caverne. Ma contro i terremoti non vale la fuga, non giovano nascondigli.
Ché chi prende diletto di far frode, non si de' lamentar s'altri l'inganna.
Cosa bella e mortal passa e non dura.
Essere capaci di esprimere quanto amore si prova significa amare poco.
Ho sempre avuto il massimo disprezzo per le ricchezze, non perché non mi piacessero, ma perché odiavo le fatiche e le preoccupazioni che ne derivano.
I libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano e si legano a noi con una sorta di familiarità attiva e penetrante.
I libri condussero alcuni alla saggezza, altri alla follia.
Il lavoro e l'applicazione continui sono il cibo del mio spirito. Quando comincerò a cercare il riposo, allora smetterò di vivere.
Il mestiere di avvocato non si deve fare disonestamente, ma onestamente non si può.
Il saggio muta consiglio, ma lo stolto resta della sua opinione.
Il sempre sospirar nulla rileva.
Il tormento di chi invecchia è questo: dover piangere molto spesso la morte delle persone care.
Infinita è la schiera degli sciocchi.
L'oro, l’argento, i gioielli, la ricca veste, il palazzo di marmo, il bel podere, i dipinti, il destriero dall’elegante bardatura, e le altre cose del genere, recano con sé un godimento inerte e superficiale; i libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi.
La ragione non ha luogo contro la forza della passione.
La vita fugge e non s'arresta un'ora, e la morte vien dietro a gran giornate, e le cose presenti e le passate mi danno guerra, e le future ancora.
La vita il fin, il dì loda la sera.
Le cose più belle di questo mondo sono come breve sogno.
Non v'ha cosa che pesi men della penna, né che più di quella diletti: gli altri piaceri svaniscono, e dilettando fan male; la penna stretta fra le dita dà piacere, posata dà compiacenza, e torna utile non a quegli soltanto che di lei si valse, ma ad altri ancora e spesso a molti che son lontani, e talvolta anche a quelli che nasceranno dopo mille anni.
Obbedire a natura in tutto è il meglio.
Ognuno tende a parlare non per amor di verità ma come gli aggrada.
Quanto piace al mondo è breve sogno.
Quegli a cui non è castigo sufficiente una moglie è degno di averne parecchie.
Raramente la grande bellezza e la grande virtù dimorano assieme.
Regnano i sensi e la ragione è morta.
Se non vincesti non cantar trionfo: spesso in porto la nave si sommerge.
Seguite i pochi e non la volgare gente.
Tutta la vita mi sembra solo un sogno leggero e un fugacissimo fantasma.
Un bel morir, tutta la vita onora.
Vana è la gloria di chi cerca la fama solo nel luccicare delle parole.
Vino o vinello che è antidoto alla lussuria e conforto alla temperanza.
È privilegio esclusivo dei medici uccidere un uomo e restare impuniti.